Tutti i giocatori, durante le partite di softair, e anche gli arbitri durante una gara, sono obbligati ad indossare le protezioni sul viso per tutta la durata della giocata e/o torneo sul campo, anche successivamente alla loro eliminazione, e comunque fino a quando non viene dichiarato il fine game.
La legge italiana (art. 5 del DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 2010, n. 204) prevede che tutti gli strumenti denominati “softair” siano vendibili solo ai maggiorenni di 16 anni, e possono sparare pallini di plastica di colore vivo, per mezzo di aria o gas compresso, purchè l’energia del singolo pallino, misurata ad un metro dalla volata, non sia superiore a 1 Joule.
E’ vietato durante tutte le partite, ufficiali e non, il lancio di oggetti contundenti verso un avversario e il contatto fisico. Sono vietati anche l’utilizzo di armi bianche e armi/repliche non consentite dalla legge. Sono vietati i colpi effettuati sporgendo solo l’arma da dietro un qualsiasi riparo (muro, telo, albero, ecc…) e sparando alla cieca (tiro alla libanese/talebana).
Sport di squadra con repliche di armi che sparano pallini di plastica biodegradabile. Senza danni.
Le squadre si sfidano in giochi tattici per raggiungere l’obbiettivo.
All’aperto, no limiti fisici, adatto a tutte le età. Esperienza adrenalinica.